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FESTIVAL
PROGRAMMA
OSPITI

IL PROGRAMMA

Sabato 17 Giugno
Domenica 18 Giugno
Lunedì 19 Giugno
Martedì 20 Giugno
Mercoledì 21 Giugno

ORE 16:00 - Spettacolo

SULL’INFINITO

A cura di Francesca Rizzi e Sofia Tremontini
con i partecipanti ai laboratori del IC Rita Levi Montalcini

Dopo aver provato ad attraversare teatralmente alcune immagini e scoperte elaborate durante il laboratorio di scienze, le bambine e i bambini si sono interrogati su quali potessero essere altri mondi e altre forme di vita. Divisi in gruppi , hanno parlato, disegnato, immaginato, discusso e provato con i loro corpi e le loro voci come portare in scena il loro pianeta o meglio il loro abitante di un altro pianeta. Partendo da alcune informazioni acquisite sulla natura dell’universo, sulle caratteristiche del sistema solare e sulle possibilità di altre forme di vita , le ragazze e i ragazzi hanno lavorato per trovare il modo di rappresentare queste nuove possibilità di mondi , collaborando alla costruzione di un personale infinito universo. Vorremmo che la narrazione di questi mondi e dei personaggi che li abitano possa coinvolgere anche il pubblico, attraverso un racconto intimo e collaborativo, dove poter accogliere suggerimenti o poter rispondere a domande. In modo che la rappresentazione possa essere un ulteriore stimolo di discussione e creazione.

ORE 16:30 - Laboratorio aperto di scienza (10-13 anni)

SCAPPA DALLA SCATOLA - AMBIENTE

A cura di The Science Breath

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L’escape box è una scatola contenente indizi e quiz collegati in maniera sequenziale che portano via via alla soluzione finale. Ispirata alle escape room, questa scatola di enigmi consente di spiegare concetti con esempi pratici e di stimolare la riflessione su temi importanti a livello scientifico. Per approcciare alle tematiche attuali di cambiamento climatico in maniera divertente, i partecipanti verranno invitati a diventare degli esploratori dell’ambiente a cui è stato donato un kit contenente un segreto per salvare il pianeta. Solo riuscendo a svelare tutti gli enigmi si scoprirà l’importanza dei gesti ecologici.

ORE 17:30 - Laboratorio aperto di scienza (7-10 anni)

SCAPPA DALLA SCATOLA - CODING

A cura di The Science Breath

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L’escape box è una scatola contenente indizi e quiz collegati in maniera sequenziale che portano via via alla soluzione finale. Ispirata alle escape room, questa scatola di enigmi consente di spiegare concetti con esempi pratici e di stimolare la riflessione su temi importanti a livello scientifico. Quando parliamo di coding, facciamo riferimento alla programmazione informatica e dunque all’ideazione e allo sviluppo di software. In questa attività, dedicata ai bambini più piccoli, gli enigmi da risolvere sono finalizzati alla costruzione e alla “programmazione” di un granchio robot che pulisce le spiagge da oggetti inquinanti. Solo creando gli algoritmi corretti, gli indizi vengono aperti in maniera sequenziale e si possono ottenere tutti i componenti del granchio robot.

ORE 18:00 - Dialogo

SCIENZA, ARTE, SOCIETÀ

Riflessioni sulla partecipazione

Con Compagnia Branchie Teatro, Claudia Fasolato, Il Muro del Canto, Sofia Tremontini
Modera: Daniela Angelucci

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Scienza e arte sono discipline apparentemente lontane e inconciliabili, che osservano il mondo da punti di vista complementari. Come esseri umani, però, non sappiamo pensare e basta, ma partecipiamo emotivamente anche alle riflessioni più logiche e razionali di cui facciamo esperienza. Per esplorare profondamente la realtà, allora, è utile affiancare alla scienza, e alla sua prospettiva oggettiva, quella dell'espressione soggettiva dell'arte.
Come portare queste discipline, capaci di stimolare e nutrire il nostro pensiero critico sul mondo, all’interno della società? Perché dedicarsi a bagnare di scienza e arte quei terreni finora lasciati all’aridità, come i contesti di marginalità sociale o le carceri? Ma non solo: in che modo uno sguardo attento può modificare il racconto del margine?

ORE 19:30 - Dialogo

LA TREGUA

Di Primo Levi con Riccardo Bocci

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La Tregua è un romanzo complesso e ricco. Alla principale linea narrativa del viaggio di ritorno, si intrecciano le storie dei personaggi che primo Levi incontra in questa vera e propria odissea, le riflessioni di carattere morale, storico e politico dell’autore sui fatti appena accaduti, e sulle prove che lui e i suoi compagni di avventura saranno chiamati ad affrontare una volta tornati a casa. Il linguaggio e la descrizione dei personaggi sono tratteggiati da Levi con la capacità analitica di un uomo di scienza con la sensibilità di un poeta. In questo tipo di esperienze, è dal particolare al generale che possiamo muoverci per cogliere il punto, entrando nella vita dei singoli uomini, donne e bambini per trovare una chiave e comprendere le tragedie di popoli, nazioni, intere comunità.

ORE 21:00 - Proiezione e dibattito

L’UNIVERSO CALDO E VIOLENTO

Di AHEAD2020 con Lorenzo Natalucci

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Per migliaia di anni gli esseri umani hanno osservato le stelle con l'unico mezzo a loro disposizione: gli occhi. Nel 1600 Galileo alzò per la prima volta il cannocchiale verso il cielo e, con l'avvento dei razzi, è stato possibile uscire dall'atmosfera terrestre. È così che si è spalancata davanti a noi una nuova finestra di osservazione, quella della luce alle alte energie. Osservare L’Universo con la sua luce più energetica permette di studiare i processi caldi e violenti che avvengono nel cosmo, catturando il gas che si trova negli ammassi di galassie o quello che precipita all’interno dei buchi neri, cibandoli e facendoli crescere. Con la stessa luce possiamo investigare la nostra Galassia e le fasi finali ed esplosive della vita di alcune stelle. È attraverso le lenti alle alte energie, che scopriamo un cosmo inaspettato. Un Universo molto diverso da come lo immaginiamo nelle notti d’estate, quando alziamo romanticamente gli occhi e sospiriamo sotto un cielo stellato.

ORE 16:00 - Spettacolo

DAL SILENZIO AL SUONO

A cura di Silvia Leonetti con i partecipanti ai laboratori del IC Rita Levi Montalcini

Questo spettacolo nasce come conclusione del percorso laboratoriale di biofisica e musica con le bambine e i bambini dell’IC Rita Levi Montalcini. Una restituzione in musica che, partendo dall’esplorazione della singola unità cellula-individuo, attraversa varie fasi fino a costruire un ecosistema-ensemble, compiendo un viaggio dal semplice al complesso. Il corpo e la voce, la body percussion e il canto: la consapevolezza di essere musica prima ancora di impugnare uno strumento e l’esperienza di essere parte di un insieme che assume una ricchezza maggiore della somma delle sue parti.

ORE 16:30 - Laboratorio aperto di scienza (10-13 anni)

SCAPPA DALLA SCATOLA - AMBIENTE

A cura di The Science Breath

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L’escape box è una scatola contenente indizi e quiz collegati in maniera sequenziale che portano via via alla soluzione finale. Ispirata alle escape room, questa scatola di enigmi consente di spiegare concetti con esempi pratici e di stimolare la riflessione su temi importanti a livello scientifico. Per approcciare alle tematiche attuali di cambiamento climatico in maniera divertente, i partecipanti verranno invitati a diventare degli esploratori dell’ambiente a cui è stato donato un kit contenente un segreto per salvare il pianeta. Solo riuscendo a svelare tutti gli enigmi si scoprirà l’importanza dei gesti ecologici.

ORE 17:30 - Laboratorio aperto di scienza (7-10 anni)

SCAPPA DALLA SCATOLA - CODING

A cura di The Science Breath

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L’escape box è una scatola contenente indizi e quiz collegati in maniera sequenziale che portano via via alla soluzione finale. Ispirata alle escape room, questa scatola di enigmi consente di spiegare concetti con esempi pratici e di stimolare la riflessione su temi importanti a livello scientifico. Quando parliamo di coding, facciamo riferimento alla programmazione informatica e dunque all’ideazione e allo sviluppo di software. In questa attività, dedicata ai bambini più piccoli, gli enigmi da risolvere sono finalizzati alla costruzione e alla “programmazione” di un granchio robot che pulisce le spiagge da oggetti inquinanti. Solo creando gli algoritmi corretti, gli indizi vengono aperti in maniera sequenziale e si possono ottenere tutti i componenti del granchio robot.

ORE 18:30 - Performance poetica

ALLA RADICE DELLE INTELLIGENZE

Con Simone Liberati

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Riusciremo mai a “riorganizzare pensiero e azione in modo da diventare finalmente quel corpo umano sociale del quale, da sempre, scrivono i poeti”? Partendo da queste parole di Maria Grazia Calandrone, Simone Liberati si confronta con la lettura di testi poetici, cercando nello sguardo della poesia l’intelligenza che occorre per decifrare il contemporaneo che ci circonda.
Pier Paolo Pasolini, con le parole  “l’intelligenza  non avrà mai peso nel giudizio di questa pubblica opinione”, apre la strada di questa lettura, attraversata dai Poemetti della Sera di Aldo Nove e dalle poesie di Mariangela Gualtieri. Qui, anche se la parola si trova a essere inadeguata, compare l’interrogativo: è forse possibile riallacciarci a un mondo contemporaneo, così sfuggente, solo attraverso un’intelligenza che si fonde con la poesia?

ORE 19:30 - Dialogo

ALLA RICERCA DI UN CONFINE

Dove finisce l’intelligenza artificiale e comincia la creatività umana

Con Luigia Carlucci Aiello, Teresa Numerico, Raffaele Petralla
Modera Davide Coero Borga

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La creatività è una delle caratteristiche di Homo sapiens, qualcosa che ci identifica non soltanto come esseri umani, ma anche come singoli individui, unici e autentici. È grazie alla creatività che abbiamo realizzato opere d’arte, definito teorie, immaginato soluzioni e costruito macchine in grado di apprendere e simulare le capacità del pensiero umano. Oggi che gli algoritmi di apprendimento possono conversare con noi, o creare a immagini che vengono premiate in concorsi prestigiosi di fotografia, è naturale chiedersi: possiamo dire che l’intelligenza artificiale sia diventata creativa? E potrebbe aiutarci, in un prossimo futuro, a nutrire la nostra immaginazione?

ORE 21:00 - Proiezione e dibattito

TOUCH SKY

Carte, mappe, atlanti celesti

Un documentario INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica
di Marco Cantini e Davide Coero Borga
con Davide Coero Borga, Antonella Gasperini, Mauro Gargano

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C’è stato un tempo in cui per capire il segreto meccanismo delle cose bisognava vivere e conoscere la notte. La notte stellata. E c’era chi stava sveglio a controllare che ogni corpo luminoso se ne stesse al proprio posto e non altrove. Ogni stella aveva “un suo” posto.Si faceva astronomia di posizione. E l’astronomia di posizione è stata la principale occupazione degli astronomi fino alla seconda metà del diciannovesimo secolo, quando è arrivato lo spettroscopio, e con lui l’astrofisica. Scoprire come stelle e pianeti si muovessero, calcolare a tavolino la loro posizione successiva, era quello che si dice: un sapere pratico. E gli astronomi erano gente in grado di individuare le coordinate geografiche di un punto sulla superficie terrestre… alzando gli occhi al cielo. Sapevano individuare i confini di un territorio, calcolare la posizione di una nave in mare aperto o di una carovana in viaggio. Sapevano bene come si disegna una mappa. Ed è per questo che ogni regno aveva un osservatorio astronomico. E aveva un astronomo.
Ma ci sono tante altre mappe che non conosciamo e che sono custodite negli osservatori d’Italia - le più antiche “case della scienza” che conservano qualcosa come 3 milioni di documenti, oltre 7mila libri rari... E mappe celesti, piante del nostro vicinato planetario, cartografie dettagliate dei mondi più vicini a noi. Atlanti celesti, selenografie, cometografie che, a partire dal Cinquecento con l’introduzione della stampa sono diventati per gli astronomi uno strumento fondamentale per l’indagine scientifica.
Sono opere di rara bellezza in cui si fondono scienza, arte e mito, illustrati con precisione e dovizia di particolari. Avete presente l’espressione toccare il cielo con un dito?

INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica presenta a Là Fuori il primo documentario scientifico autoprodotto. Un'anteprima in vista della messa in onda sui canali Rai e la pubblicazione sulla piattaforma RaiPlay.

ORE 17:00 - Laboratorio aperto di astrofisica (7-10 anni)

COSTRUIAMO UN SISTEMA SOLARE

a cura di Shot Astronomico

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Siete pronti a costruire un sistema solare? In questo incontro, introdurremo il Sole e accenneremo alle principali caratteristiche dei pianeti che orbitano con noi attorno alla nostra stella. Discuteremo anche dell'effetto dei movimenti del sistema solare sulla vita quotidiana, le stagioni dell'anno e la ricchezza dell'ecosistema sulla Terra, la sua unicità nell'Universo e la sua importanza nel preservare la vita sul nostro pianeta. Costruiremo un sistema solare in scala per comprendere le dimensioni e le distanze dei diversi pianeti. Ogni partecipante potrà dare libero sfogo alla sua creatività artistica sviluppando il proprio sistema solare. Infine, rifletteremo sulla vita aliena, sulla difficoltà di scoprire terre lontane e sul perché è così difficile visitarle.

ORE 17:30 - Laboratorio aperto di scienza (10-13 anni)

SCAPPA DALLA SCATOLA - AMBIENTE

a cura di The Science Breath

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L’escape box è una scatola contenente indizi e quiz collegati in maniera sequenziale che portano via via alla soluzione finale. Ispirata alle escape room, questa scatola di enigmi consente di spiegare concetti con esempi pratici e di stimolare la riflessione su temi importanti a livello scientifico. Per approcciare alle tematiche attuali di cambiamento climatico in maniera divertente, i partecipanti verranno invitati a diventare degli esploratori dell’ambiente a cui è stato donato un kit contenente un segreto per salvare il pianeta. Solo riuscendo a svelare tutti gli enigmi si scoprirà l’importanza dei gesti ecologici.

ORE 18:30 - Performance scientifico-artistica

LA SINGOLARITÀ DI SCHWARZSCHILD

con Silvia Leonetti, Francesca Rizzi

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«Il 24 dicembre 1915, mentre prendeva il tè nel suo appartamento di Berlino, Albert Einstein ricevette una busta dalle trincee. La lettera conteneva l'ultima scintilla di Karl Schwarzschild, astronomo, fisico, e tenente dell'esercito tedesco. Sulla carta sporca di sangue e di terra, che aveva attraversato un continente in fiamme, c'era la prima soluzione esatta dell'equazione della relatività generale». In questa lettura musicale di alcuni estratti del libro "Quando abbiamo smesso di capire il mondo" di Benjamin Labatut (Adelphi, 2021), la vita del genio tedesco si intreccerà con quella della sua più grande scoperta, che solo 50 anni più tardi sarà battezzata ufficialmente buco nero.

ORE 19:30 - Dialogo

L’INSIEME E LA SOMMA

La complessità tra fisica, musica e spazi urbani
con Stefano Mainetti, Lorenzo Romito, Francesca Tria
modera: Felice Cimatti
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​​Tutto ciò che abbiamo intorno è un sistema complesso, compresi noi stessi. Complesso è il cervello, l’organismo, le interazioni tra di noi e con tutte le altre forme di vita sulla Terra. Le parti che compongono questi sistemi non sono semplicemente vicine tra di loro ma, interagendo, diventano in grado di sviluppare quelli che chiamiamo comportamenti collettivi. È così che i sistemi complessi mostrano una delle caratteristiche più sbalorditive: l’insieme diventa più ricco della somma delle parti, ognuno in un senso particolare. Come scrive Giorgio Parisi “Tutti i sistemi semplici sono semplici allo stesso modo; ogni sistema complesso è complesso a modo suo”.

ORE 17:30 - Laboratorio aperto di scienza (10-13 anni)

SCAPPA DALLA SCATOLA - AMBIENTE

a cura di The Science Breath

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L’escape box è una scatola contenente indizi e quiz collegati in maniera sequenziale che portano via via alla soluzione finale. Ispirata alle escape room, questa scatola di enigmi consente di spiegare concetti con esempi pratici e di stimolare la riflessione su temi importanti a livello scientifico. Per approcciare alle tematiche attuali di cambiamento climatico in maniera divertente, i partecipanti verranno invitati a diventare degli esploratori dell’ambiente a cui è stato donato un kit contenente un segreto per salvare il pianeta. Solo riuscendo a svelare tutti gli enigmi si scoprirà l’importanza dei gesti ecologici.

ORE 18:30 - Performance dialogata

NON FA RIDERE

Stereotipi di genere nel mondo della comicità

con Luisa Merloni

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In questa performance dialogo, Luisa Merloni racconta la comicità da un punto di vista femminile e presenta un estratto del suo spettacolo Aristotele’s bermuda. Incontrare Aristotele in metropolitana può cambiarti la vita, aiutarti a guardare il presente da una angolazione diversa e gettare nuova luce sui problemi quotidiani. Grandi cambiamenti, grandi sfide di fronte a noi. Il clima, la salute planetaria, l’ossessione per le sopracciglia ben disegnate. È chiaro il nostro compito: dobbiamo ripensare il mondo. E se sei fortunata ti può capitare di incontrare Aristotele in metropolitana. Lui ti aiuterà a trovare delle nuove categorie per guardare il presente, il matrimonio, la questione di genere, la religione - tutte ugualmente scomode per te, donna contemporanea.

ORE 19:30 - Dialogo

DOVE SONO FINITE TUTTE?

Le donne tra arte, scienza e conoscenza

con Silvia Gallerano, Vera Gheno, Veronica Montanino, Flavia Zucco
Modera: Roberta Fulci
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Quando pensiamo a chi ha dato il suo nome a teorie, equazioni, brani musicali, testi teatrali o opere d’arte, è difficile che ci venga in mente una donna. Nei contesti di produzione del sapere, anche in quei settori dove le donne sono da sempre la maggioranza, le disuguaglianze di genere continuano a essere presenti. Cosa succede alle donne che decidono di fare le scienziate o le artiste? È giusto chiedersi perché, nella storia, non ci sono state grandi pittrici o grandi chimiche? Per rispondere a queste domande, è importante indossare le lenti di genere e scegliere una precisa prospettiva dalla quale riprendere a osservare il mondo.

ORE 21:00 - Proiezione e dibattito

LUNADIGAS

Ovvero delle donne senza figli
di Nicoletta Nesler e Marilisa Piga
con Nicoletta Nesler
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Lunàdigas è una parola della lingua sarda usata dai pastori per definire le pecore che in certe stagioni non si riproducono: le autrici l’hanno scelta per definire le donne che non hanno figli. “Lunàdigas, ovvero delle donne senza figli” è un docufilm del 2016 ideato e diretto da Nicoletta Nesler e Marilisa Piga. Il film raccoglie le testimonianze di donne italiane di diversa provenienza, condizione sociale ed età che raccontano il motivo per cui hanno deciso di non diventare madri. Il docufilm ha vinto il premio come miglior documentario al Porn Film Festival Berlin e il premio come miglior lungometraggio al Chouftouhonna Festival di Tunisi.

ORE 17:00 - Laboratorio aperto di fisica (8-11 anni)

ALLA SCOPERTA DI LUCE E COLORI

a cura di Scie Fisiche

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I colori cosa sono? Come si mischiano? E perché le immagini dietro ad un bicchiere pieno d'acqua appaiono tutte strane? Con un po' di fantasia, scienza e strumenti, tanti giovani (futuri ricercatori) potranno scoprire con mano e sperimentare di persona le loro ipotesi, scoprendo che anche quando non si ha ragione fin da subito si impara sempre qualcosa!
Prismi, filtri dicroici, laser, luce bianca, plexiglass e microscopi! Da un arcobaleno all'altro tutti potranno scoprirsi ricercatori per un giorno!

ORE 17:30 - Laboratorio aperto di scienza (10-13 anni)

SCAPPA DALLA SCATOLA - AMBIENTE

a cura di The Science Breath

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L’escape box è una scatola contenente indizi e quiz collegati in maniera sequenziale che portano via via alla soluzione finale. Ispirata alle escape room, questa scatola di enigmi consente di spiegare concetti con esempi pratici e di stimolare la riflessione su temi importanti a livello scientifico. Per approcciare alle tematiche attuali di cambiamento climatico in maniera divertente, i partecipanti verranno invitati a diventare degli esploratori dell’ambiente a cui è stato donato un kit contenente un segreto per salvare il pianeta. Solo riuscendo a svelare tutti gli enigmi si scoprirà l’importanza dei gesti ecologici.

ORE 18:00 - Presentazione del libro

DENTRO D’ALGORITMO

Le formule che regolano il nostro tempo

con Donata Columbro
modera Paolo Magliocco

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L’algoritmo è una mano invisibile che governa le nostre vite? E da quando succede? Oggi questo termine è sinonimo di computer, ma anche di intelligenza artificiale: è in realtà un insieme di regole, un procedimento costruito dall’essere umano per ottenere la soluzione a un problema. Può decidere al posto nostro, modificare la rappresentazione di una categoria di persone, radicalizzare rappresentazioni del mondo, ma come principale scopo ha quello di massimizzare il tempo che l’utenza passa su app e dispositivi. In questo libro l’autrice si domanda cosa sia l’algoritmo, in che modo influisca nella nostra quotidianità e cosa è cambiato rispetto a quando sono arrivati i primi social network.

ORE 19:00 - Dialogo

REALTÀ IMMAGINARIE

Scienza, fantascienza - realtà, immaginazione

con Valerio Aprea, Gabriele Ghisellini, Teresa Numerico
Modera Paolo Magliocco

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“L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo”. Queste parole non sono state pronunciate da uno scrittore bensì da Albert Einstein, in un’intervista del 1929. Immaginare è infatti uno dei verbi più importanti non soltanto nell’arte, ma anche nella scienza, per guardare oltre il visibile e spingere in avanti il progresso scientifico.
La descrizione della realtà che abbiamo costruito è perciò legata a doppio filo con la fantasia. Ed è in questo duetto che la scienza si offre come risposta alla fantascienza e viceversa, arrangiando una melodia che cerca di trovare nuove visioni e nuove strade, sempre guidata dal desiderio di svelare i segreti dell’Universo.