IL PROGRAMMA

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VENERDÌ
10 GIUGNO

ORE 19.30
Dialogo
Prenotazione consigliata al link – https://www.eventbrite.com/e/347002823787

Con AMEDEO BALBI, UMBERTO PETRIN, FEDERICA ROSELLINI

Modera DAVIDE COERO BORGA

Planet Nine.
Una casa per Arte e Scienza

È il pianeta ipotetico. Al di là di Nettuno, ai confini del Sistema solare. E la cui esistenza non è che un’ipotesi: la spiegazione (o la pezza) alle apparenti discrepanze nell’orbita di Nettuno. Forse è un falso problema. Con le scoperte che si moltiplicano e i tanti piccoli corpi che affollano lo spazio e che ancora non conosciamo, può darsi che non ne avremo neppure bisogno.
Certo se ci fosse, da qualche parte, potrebbe essere il posto giusto dove ambientare un qualche incontro sorprendente. Come quello fra Arte e Scienza. Fra musica, teatro, fumetti, cinema, romanzi, immagini, parole.

 


 

SABATO
11 GIUGNO

ORE 16.00
Spettacolo

A cura di SARA FRANCESCHINI
All together now: corpo, voce, strumento, dall’unità all’ensemble

Questo spettacolo nasce come conclusione del percorso laboratoriale di biofisica e musica con le bambine e i bambini dell’IC Rita Levi Montalcini. Una restituzione in musica che, partendo dall’esplorazione della singola unità cellula-individuo, attraversa varie fasi fino a costruire un ecosistema-ensemble, compiendo un viaggio dal semplice al complesso. Il corpo e la voce, la body percussion e il canto: la consapevolezza di essere musica prima ancora di impugnare uno strumento e l’esperienza di essere parte di un insieme che assume una ricchezza maggiore della somma delle sue parti.

 


 

ORE 16.30
Laboratorio aperto (11-14 anni, max 20 partecipanti, durata 1.5 ore)
Partecipazione gratuita su prenotazione al link – https://www.eventbrite.com/e/346766737647

A cura di THE SCIENCE ZONE
Colori e ombre della luce

Di che colore è la luce del Sole? Come possiamo stimare l’altezza di un albero? E il raggio della Terra? Nel segno dell’educazione attiva, cercheremo di rispondere a queste domande attraverso la curiosità, la cooperazione e il lavoro di gruppo. Scopriremo i colori della luce costruendo uno spettroscopio artigianale, indagheremo un antico ed efficace metodo geometrico per misurare le altezze e la dimensione del nostro pianeta e capiremo che la scienza si fa non soltanto con la luce, ma anche grazie alle ombre.

 


 

ORE 17.00
Laboratorio aperto (8-11 anni, max 20 partecipanti, durata 1 ora)
Partecipazione gratuita su prenotazione al link – https://www.eventbrite.com/e/346999694427

A cura di SARA FRANCESCHINI
Nè prima nè dopo (suonare al punto giusto!)

Un laboratorio musicale incentrato sullo sviluppo di ascolto, interazione e cooperazione. I partecipanti saranno coinvolti in attività mirate ad orientarsi nello spazio musicale collettivo e ad intervenire opportunamente secondo la propria modalità espressiva. Sapersi orientare è cosa fondamentale in ogni attività collettiva: sapere dove si è, con chi, come interagire con l’ensamble attraverso un linguaggio comune che accolga le singole espressioni.

 


 

ORE 18.00
Racconto scientifico
Prenotazione consigliata al link – https://www.eventbrite.com/e/348724834367

Con ANGELO VULPIANI
Gli atomi, da Democrito a Wall Street

La teoria atomistica, iniziata da Democrito, vede la sua affermazione conclusiva solo intorno al 1910. Per capire che gli atomi esistono è stato necessario un percorso lungo e tortuoso che ha visto tra i protagonisti Einstein con l’interpretazione di uno strano fenomeno: il moto browniano che descrive il comportamento irregolare di piccole grani in soluzione. Ben lungi da essere solo una curiosità il moto browniano è stato il punto di svolta decisivo per l’accettazione dell’ipotesi atomica e la costruzione di strumenti matematici che ora sono usati anche in campo finanziario.

 


 

ORE 19.30
Spettacolo
Prenotazione consigliata al link – https://www.eventbrite.com/e/348725767157

Con SARA FRANCESCHINI, TULLIA SBARRATO
L’Universo imperfetto: racconti di musica e scienza

Tutto ebbe inizio quasi 14 miliardi di anni fa, con il Big Bang. La storia che segue affonda le sue radici in un terreno granulare fatto di imperfezioni, di grumi, di irregolarità. Ed è proprio grazie a minuscole irregolarità, presenti nell’Universo poco dopo l’istante zero, che arrivò l’alba cosmica: nacquero galassie, stelle, pianeti e, su almeno uno di essi, fecero timidamente capolino le prime forme di vita.

Il disequilibrio e la fragilità contraddistinguono gli esseri viventi da un punto di vista biologico ma appartengono loro anche in senso artistico. È la fragilità ad essere spesso fonte di creazione, di espressione, di ispirazione, ed è la stessa che ci assale sotto un cielo stellato, all’idea di essere solo un granello di polvere illuminato per qualche istante da un sottile raggio di sole.

 


 

DOMENICA
12 GIUGNO

ORE 16.00
Spettacolo

A cura di FRANCESCA RIZZI, SOFIA TREMONTINI
Infiniti universi e mondi: restituzione teatrale su altre stelle, pianeti e vite

Dopo aver provato ad attraversare teatralmente alcune immagini e scoperte elaborate durante il laboratorio di scienze, le bambine e i bambini si sono interrogati su quali potessero essere altri mondi e altre forme di vita. Divisi in gruppi , hanno parlato, disegnato, immaginato, discusso e provato con i loro corpi e le loro voci come portare in scena il loro pianeta o meglio il loro abitante di un altro pianeta. Partendo da alcune informazioni acquisite sulla natura dell’universo, sulle caratteristiche del sistema solare
e sulle possibilità di altre forme di vita , le ragazze e i ragazzi hanno lavorato per trovare il modo di rappresentare queste nuove possibilità di mondi , collaborando alla costruzione di un personale infinito universo. Vorremmo che la narrazione di questi mondi e dei personaggi che li abitano possa coinvolgere anche il pubblico, attraverso un racconto intimo e collaborativo, dove poter accogliere suggerimenti o poter rispondere a domande. In modo che la rappresentazione possa essere un ulteriore stimolo di discussione e creazione.

 


 

ORE 16.30
Laboratorio aperto (11-14 anni, max 20 partecipanti, durata 1.5 ore)
Partecipazione gratuita su prenotazione al link – https://www.eventbrite.com/e/347000908057

A cura di THE SCIENCE ZONE
Cambiamenti climatici e sostenibilità

Che cos’è l’effetto serra di cui tanto sentiamo parlare? Cosa c’entra l’acidificazione degli oceani con il cambiamento climatico e come possiamo osservare questi fenomeni in piccola scala?
Nel segno dell’educazione attiva, cercheremo di rispondere a queste domande attraverso la curiosità, la cooperazione e il lavoro di gruppo. Riprodurremo un’atmosfera in miniatura e mostreremo sperimentalmente cosa accade quando vi si accumula troppa anidride carbonica. Capiremo perché gli oceani si stanno acidificando e condurremo una discussione collettiva sull’aumento delle temperature medie globali e sui cambiamenti climatici.

 


 

ORE 17:00
Laboratorio aperto (8-11 anni, max 20 partecipanti, durata 1 ora)
Partecipazione gratuita su prenotazione al link – https://www.eventbrite.com/e/347001128717

A cura di FRANCESCA RIZZI, SOFIA TREMONTINI
Che cosa vuol dire osservare la realtà?

Durante il laboratorio cercheremo di usare lo strumento dell’attorə, corpo e voce, per guardare all’universo: attraverso semplici esercizi teatrali esploreremo il nostro immaginario legato alle stelle e ai pianeti.
Partiremo dal nostro piccolo spazio, da osservare, ascoltare e occupare, per provare ad andare in spazi infiniti, fatti di ragnatele cosmiche , o spazi finiti, fatti di pianeti immaginari e immaginati. Passeremo poi dai suoni dei paesaggi sonori a noi più noti , per provare ad arrivare ai suoni che ci suggerisce l’infinito. Cercheremo alla fine, dentro questo infinito, di raccontare di una piccola stella, trovando insieme la sua storia.

 


 

ORE 18.00
Racconto scientifico
Prenotazione consigliata al link – https://www.eventbrite.com/e/348727020907

Con TERESA NUMERICO
Più umane dell’umano: macchine e apprendimento nell’era dell’intelligenza artificiale

Il termine Intelligenza Artificiale è molto di moda. Ogni compito sembra automatizzabile, attraverso macchine potenti e affidabili.
Ma se guardiamo alle applicazioni concrete dei complessi sistemi socio-tecnici al centro dei risultati sbandierati, osserviamo che la situazione è molto più articolata della narrazione di una retorica trionfalista.
Decidere in situazioni incerte, come, per esempio, nella ricerca del personale, nella selezione delle persone per gli screening di salute, o nella valutazione dei rischi di recidività di soggetti condannati, è imponderabile. Non abbiamo, infatti, tutti i dati per considerare i contesti concreti nei quali conta molto la contingenza. Inoltre, comporre gli interessi contrastanti significa contemperarli con valutazioni politiche, non applicare la razionalità.

 


 

ORE 19.30
Dialogo
Prenotazione consigliata al link – https://www.eventbrite.com/e/348728856397

Con GABRIELE GHISELLINI, MUTA IMAGO
Modera: ROBERTA FULCI
Unite nella varietà, varie nell’unità – Arte e Scienza alla ricerca della bellezza

Cercavo una nuova immagine del mondo che desse un senso a questo nostro grigiore e valesse tutta la bellezza che si perdeva, salvandola… – Una nuova faccia del mondo.

Così scrive Italo Calvino ne Gli amori difficili. Racconta la bellezza come patrimonio da proteggere, decide di costruire una descrizione del mondo in grado di preservarla.

Non è facile definire cosa sia eppure non facciamo fatica a riconoscerla, anche quando la bellezza si nasconde dentro una teoria scientifica o tra le righe di un’opera teatrale. Arte e Scienza ne hanno discusso a lungo, tanto da averla eretta a vera e propria guida nell’indagine della Natura.

L’atteggiamento scientifico e quello artistico coincidono, scrive ancora Calvino. Entrambi sono atteggiamenti di ricerca e di progettazione, di scoperta e di invenzione. Ma anche i parametri che usano sono allora simili. Abitano forse più vicine di quanto crediamo? Osservando bene, sapremmo davvero dire quale sia la differenza tra la bellezza di una formula matematica e quella di un’opera d’arte?

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